Franco Brescianini rappresenta una delle figure più significative dell’arte contemporanea lombarda, un pittore che ha saputo coniugare tradizione e modernità, radici locali e respiro internazionale. Nato a Rovato il 18 settembre 1944 e scomparso nella stessa città il 27 gennaio 2024, Brescianini ha dedicato la sua vita all’arte, diventando un punto di riferimento nel panorama artistico italiano e internazionale.
Le Origini e la Formazione Artistica
Franco Brescianini iniziò la sua carriera nel mondo della moda, lavorando come stilista e figurinista prima di abbracciare definitivamente la pittura. Autodidatta per vocazione, sviluppò fin da subito uno stile personalissimo che lo avrebbe reso riconoscibile nel panorama artistico internazionale. La sua prima esposizione risale al 1972 a Iseo, in provincia di Brescia, segnando l’inizio di una carriera straordinaria che lo avrebbe portato nelle più prestigiose gallerie del mondo.
Lo Stile Inconfondibile di Brescianini
L’arte di Franco Brescianini si caratterizza per una ricerca costante dell’originalità del tratto e dell’espressione, sempre mantenendosi fedele alla tradizione moderna. Le sue opere mostrano chiare influenze dell’espressionismo tedesco, in particolare di Francis Bacon ed Egon Schiele, ma rielaborate con un tocco personale unico.
I dipinti di Brescianini si distinguono per:
- Visi dalle linee essenziali ma carichi di umanità
- Figure talvolta robotizzate ma sempre animate da un afflato umano caratteristico
- Un uso sapiente del colore in contesti caleidoscopici
- La presenza costante della figura femminile come tema centrale
Come ha osservato il critico d’arte Tonino Zana: “La donna libera di Brescianini si rivela in un movimento impercettibile, sempre leggera e come priva di un appoggio a terra, ecco, forse, disvelata tra cielo e terra”.
Il Successo Internazionale
Dal 1975, le opere di Franco Brescianini entrarono in permanenza in prestigiose collezioni museali, tra cui:
- Museo Civico di Pizzighettone (Cremona)
- Museo Usellini di Arona (Novara)
- Pinacoteca d’Arte Moderna di Santhià
- Museo di Strasburgo
La svolta internazionale arrivò negli anni ’90 con la Germania, dove la galleria Anholter Muhle di Isselburg organizzò numerose mostre sia in gallerie private che in enti pubblici. Nel 1991, Brescianini operò in Germania insieme ad artisti del calibro di Ernesto Treccani, Trento Longaretti e Saverio Terruso.
Le Mostre Personali: Un Percorso di Successi
La carriera espositiva di Franco Brescianini annovera centinaia di mostre personali in Italia e all’estero. Tra le più significative:
Anni ’70-’80: Le prime affermazioni
- 1972: Azienda Autonoma di Soggiorno, Brescia
- 1976: Galleria S. Vidal, Venezia
- 1978: Palazzo dei Congressi, Stresa
- 1980: Galleria La Cornice, Brescia
Anni ’90: L’espansione internazionale
- 1991: Palazzo Barberini, Roma
- 1992: Benedetti Gallery, New York
- 1994: Expo Arte di Francoforte, Germania
- 1996: MIART, Milano
- 1996: Expo Arte di Miami, Florida
Anni 2000: La consacrazione mondiale
- 2000: Galleria Azur, Saint Paul de Vence, Francia
- 2000: Galleria Sibman, Parigi
- 2001: Istituto Cultura Italiana, Nairobi (Kenya)
- 2002: Galleria Maison de l’Amérique Latine, Montecarlo
- 2009: Galleria Fiumano, Londra
- 2011: Galleria Fiumano, Singapore
Riconoscimenti e Premi
Franco Brescianini ha ricevuto numerosi riconoscimenti durante la sua carriera:
- 1989: Premio FIAT-IVECO-SAVA-LEASING-PIRELLI per il tema dell’automobile
- Premio del Presidente della Repubblica alla C.R.A.I. della Malpensa
- 2002: Presentazione al Museo Guggenheim di Venezia per le 100 tavole d’autore per U.I.R.
Le Collezioni Internazionali
Le opere di Franco Brescianini sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private distribuite in:
- Italia: Musei civici e collezioni private
- Europa: Austria, Svizzera, Germania, Francia, Inghilterra
- America: Canada, USA (New York, Boston, Los Angeles, Miami)
- Asia: Giappone (Tokyo), Singapore
Il Legame con Rovato: “Brescianini da Rovato”
Franco Brescianini non ha mai dimenticato le sue radici rovatesi. Su consiglio del sindaco Giacomo Medeghini, adottò la firma “Brescianini da Rovato”, portando il nome della sua città natale nelle gallerie di tutto il mondo. Questo legame profondo con il territorio bresciano rappresenta un aspetto fondamentale della sua identità artistica.
Nel novembre 2023, poco prima della sua scomparsa, il Comune di Rovato organizzò una mostra celebrativa nel palazzo municipale, testimonianza dell’affetto e del riconoscimento della comunità locale verso il suo illustre concittadino.
L’Eredità Artistica
Franco Brescianini lascia un patrimonio artistico di inestimabile valore, caratterizzato da:
- Uno stile riconoscibile e personalissimo
- Un ponte tra tradizione pittorica italiana e sperimentazione contemporanea
- Un’influenza significativa sull’arte figurativa del XX e XXI secolo
- Il riconoscimento internazionale dell’arte lombarda
Franco Brescianini nel Mercato dell’Arte
Le opere di Franco Brescianini continuano a essere molto ricercate nel mercato dell’arte contemporanea. I suoi dipinti, caratterizzati dalla tecnica raffinata e dalla forte componente espressiva, mantengono un valore costante e sono oggetto di interesse da parte di collezionisti italiani e internazionali.
Conclusioni
Franco Brescianini rappresenta un esempio straordinario di come un artista possa radicarsi profondamente nel proprio territorio mantenendo al contempo uno sguardo aperto al mondo. La sua arte, che ha saputo interpretare la modernità senza perdere l’umanità, continua a parlare alle nuove generazioni, confermando l’attualità del suo messaggio artistico.
Il pittore di Rovato ha dimostrato che è possibile raggiungere i più alti livelli dell’arte internazionale rimanendo fedeli alle proprie origini, portando con sé il profumo e i colori della terra bresciana nelle capitali dell’arte mondiale. La sua eredità artistica continua a vivere nelle sue opere, testimonianza eterna di un talento che ha saputo trasformare la provincia in universalità.